Le più attuali forme di consumo creativo degli spazi urbani si manifestano non già a cosciente discapito delle cornici ideali o materiali prefissate, bensì senza alcuna premeditazione delle stesse, sulle stesse.
Eppure un qualche effetto di appressamento reciproco, quasi inedito, sembra disegnare nuove sagome nei tempi ormai maturi e negli spazi ancora aperti delle svariate creatività urbane, in una tensione apparentemente flebile tra istituzioni e fenomeni.
Formatosi in antropologia culturale e storia dell’arte contemporanea, Luca Borriello è dottore di ricerca in conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale, manager di organizzazioni no profit e consulente strategico per enti pubblici e privati, negli ambiti della cultura e della creatività, dove opera dai primissimi anni Novanta.
Dirige INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e coordina/ha coordinato la prima ricerca scientifica tematica per il MIBACT, il primo Tavolo Tecnico Nazionale al CNEL, il Tavolo Esperti per ANCI, gli Stati Generali della Creatività Urbana per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Centro Studi con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, il Cunto, la rete nazionale delle Associazioni per la Creatività Urbana ed Oculus, la prima formazione per operatori per la creatività urbana, con il Dipartimento delle Politiche Giovanili. Responsabile delle collaborazioni con Google Cultural Institute, SAUC Lisbona, GAI, BJCEM e altre istituzioni, è stato speaker tematico al TEDx 2017 e ha all’attivo più di venti pubblicazioni.
Incontro a cura di Giorgio de Finis