Intermediare significa svolgere l’azione di arbitrare processi, che collegano media, mondi, comunità, identità, aspetti o concetti diversi, facendo dell’architettura il veicolo per concordare una relazione che li risignifica. E allo stesso tempo produce un’architettura non egocentrica, ibrida, a metà tra ingegneria, paesaggio con l’aspirazione costante alla bellezza formale. La lecture mostrerà l’interesse di DJ arquitectura nel guidare il progetto per costruire dei processi intermedi. Mostrerà tre proposte che hanno segnato una svolta nello sviluppo dello studio. Due opere realizzate, a un decennio di distanza, che fanno riferimento a due architetture con vocazione pubblica: Revolution in the Patio (2020); Progetto di adeguamento del cortile della Facoltà di Belle Arti, Università di Malaga, relativo alla Valle artificiale (2010); Piscina comunale di Lobres, Granada; un progetto che è rimasto attivo nello stesso decennio, con una speciale interazione con gli aspetti di integrazione sociale. Infine, la proposta vincitrice dell’Europan X Contest presso il sito di Elda, Alicante.
Juana Sánchez Gómez (Baza 1972), si laurea nel 2001 presso l’Università di Granada. Fonda con Diego Jiménez López lo studio DJarquitectura, che riceve numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Dal 2010 insegna Urbanística y Ordenación del Territorio alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura dell’Università di Malaga. È membro del gruppo di ricerca RNM 909.
Incontro a cura di Carmelo Baglivo e Eleonora Carrano