Un particolare museo che, attraverso padiglioni temporanei e capsule culturali interattive installate in slarghi o spazi residuali, nel cuore della periferia caratterizzata da “quartieri dormitorio”, è in grado di attivare processi di riqualificazione e inclusione sociale, sfruttando un immaginario “persistente” ed evidenziando nuove estetiche di “fruizione” nel contemporaneo.
Una presentazione con la partecipazione di
Cristina Senatore concept e graphic designer
Marco Borrelli ricercatore presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli Giovanni Cassandra ingegnere e laureando in architettura