È antica tradizione in occasione delle feste addobbare gli edifici esponendo alle finestre tappeti, foulard e tessuti colorati. Nella metà del novecento, l’arch. “neorealista” Mario Ridolfi ha interpretato questa usanza nell’edilizia abitativa popolare, adornando i paramenti sottostanti le finestre con mattonelle dai vari colori.
L’Associazione Post_Arch rende omaggio alle periferie di Roma con un progetto che “decori” le facciate di edifici con la partecipazione attiva degli abitanti. Tappeti, sciarpe, asciugamani, lenzuola, vestiti, foulard, drappi o bandiere sono esposti su finestre e balconi dagli abitanti. Il fine, oltre che partecipare ad una festa corale e collettiva, è evidenziare l’esistenza di differenti realtà marginali o marginalizzate dell’abitare nella città, rappresentare le singole personalità e sottolineare la viva presenza di una forte coesione sociale.