In collaborazione con Museo Laboratorio della Mente.
Questo lavoro, realizzato per IPER, ricompone frammenti dell’installazione interattiva “Da vicino nessuno è normale”. Un ambiente del Museo Laboratorio della Mente di Roma, nato dall’incontro con ex pazienti, medici, infermieri, parenti che hanno gravitato intorno all’ex Ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà di Monte Mario.
Ci spostiamo volontariamente dallo scivoloso termine “periferie” e ci appoggiamo all’atmosfera neutra e sospesa della parola “soglia”. Quella che si rispetta o si valica durante un’intervista, quella che letteralmente “si tocca” in un’installazione della serie Portatori di Storie da cui abbiamo tratto le testimonianze qui presentate. L’impermanenza dell’essere su una soglia, l’impossibilità di giudicarne lo statuto, la necessità di mantenere un difficile equilibrio, la fatica di sostare in una condizione o di oltrepassarla, la domanda sempre presente che accompagna il proprio gesto verso l’altro… sono queste le atmosfere che emergono dalle interviste.
«Non è facile entrare fuori e uscire dentro» diceva un paziente a un assistente di Franco Basaglia. Anche noi che ascoltiamo queste parole ci troviamo sospesi, in attesa di capire. Ma non c’è nulla da capire, c’è invece la possibilità di ascoltare e aprire varchi su quella soglia. Qualche volta travolti, qualche volta traslati in una dimensione poetica o dolorosa, ci scopriamo attraversati dal registro dello stupore e della fatica di chi prova quotidianamente a tenere aperta la condizione di un incontro con l’altro e con il mondo.