L’archeologia che rigenera e trasforma le comunità urbane
Incontro tra cittadini che combattono testardamente per restituire a quartieri della periferia di Roma le loro testimonianze storiche. Racconti di esperienze che hanno fatto dell’archeologia il perno di una comunità, e il motivo forte di coesione sociale.
Perché fuori dal centro, è difficile che un’area archeologica venga valorizzata. In genere viene recintata, e dentro il recinto cresce l’erba finché le rovine non si vedono più. A meno che qualcuno voglia a ogni costo curarle e farle conoscere ai cittadini. Per restituire un’area verde alla comunità, ma anche una storia e un motivo di orgoglio. Così il quartiere non appare più nato dal nulla ma capace di dilatare lo sguardo oltre il presente verso il passato, e il futuro. L’archeologia è punto di riferimento importante di una comunità urbana. Le dà senso. È bellezza antica e autoctona capace di far nascere bellezze autoctone contemporanee.
Intervengono
CANDIDA DE CAROLIS / Gruppo Ambiente e Territorio – Libera Assemblea Centocelle
GIULIA BARLOZZARI / Libera Assemblea di Centocelle
FRANCESCA CAPPA e FRANCESCO CIFARELLI / Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Area archeologica di Settecamini
CLAUDIO GNESSI / Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros
VALENTINA GUAGLIANONE / Cooperativa sociale “Conto alla Rovescia”
ARTURO IANNUZZI / Forum per la tutela del Parco di Aguzzano
CLAUDIO LA ROCCA / Comitato per il Parco della Caffarella
LAURA LEOPARDI / Associazione Quattro Sassi
CARLO PERSIANI / Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Area archeologica di Centocelle
GIANLUCA ZANZI e LETIZIA SILVESTRI / Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Museo di Casal de’ Pazzi
Moderano CINZIA DAL MASO / giornalista e direttrice di Archeostorie
PATRIZIA GIOIA / archeologa
Incontro a cura di Centro studi Archeostorie®