Le carceri, specie quelle storiche, spesso situate nel cuore delle nostre città, sono luoghi temuti e al tempo stesso familiari, come ad esempio Regina Coeli a Roma o San Vittore a Milano.
Al tempo stesso, però, e anche in seguito al decentramento delle carceri nuove, costruite in periferia o fuori dai centri urbani, la galera viene sempre più spesso allontanata, rimossa, quasi che la si volesse cancellare dallo sguardo dei cittadini e dimenticare. Per mantenere vivo e presente quello sguardo, d’Aloja e Albinati raccontano le loro esperienze dentro il carcere, affinché non diventi un luogo extraterritoriale.
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Edoardo Albinati e Francesca D’Aloja “La galera, centro e periferia di una città”
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