Grand Parì è a cura di Simona Amelotti / Metacritikopera
Un’artista performer nata a Taipei (Taiwan) che vive e lavora a Parigi. Le sue performance sono il frutto della sua doppia cultura. Questa dualità rende rilevante il suo lavoro artistico: costume rivisitato, trucco reinterpretato, accessorio ingrandito. Dall’opera cinese reinventa una coreografia di danza e si trasforma in un grande atto teatrale.
L’artista metamorfizza il suo corpo, tra meditazione e introspezione e può esprimere la sua arte attraverso la folla, isolata nel suo mondo, in un supremo stato meditativo.
Contestando la tradizionale fasciatura dei piedi femminili in China, i “Golden Lotus” che impediscono alle donne la deambulazione e l’autonomia, Bonnie Tchen si issa su improbabili tacchi da 25 cm alla ricerca di un equilibrio attraverso il Tai Chi che esalta con dei “costumi – armatura”.
Film di 4 minuti, in close-up, sui piedi dell’artista, che a tratti assumono sembianze animalesche, e un insieme di fotografie della performance con un’intervista audio, in francese, sottotitolata in italiano.
Sculture sceniche / costumi Tia-Calli Borlase
Autore poesie e voce recitante Davide Napoli