L’adattamento e la lotta al cambiamento climatico è una delle principali sfide per le città. Le ‘aree verdi’ e i suoli non edificati – siano parchi, foreste urbane o campi – giocano un ruolo fondamentale. Oltre ad avere un valore di per sé, forniscono servizi ecosistemici: mitigano il calore e gli impatti di eventi naturali estremi, garantiscono benessere agli abitanti, aumentano la coesione sociale, sono fonte di cibo. In questo quadro le città non possono più permettersi di distruggere per sempre il proprio suolo non edificato, il cui valore è poco conosciuto e tutelato. Sono le periferie delle aree urbanizzate – in questo Roma è un esempio unico – ad avere maggiore disponibilità di suoli non edificati. Agli invitati quindi chiederemo di partire da questa domanda: saranno le periferie a salvare la città?
Intervengono
LUCA MERCALLI climatologo e divulgatore scientifico, Presidente della Società Meteorologica Italiana FRANCESCO FERRINI professore ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze ALESSANDRA VALENTINELLI storica, urbanista, Forum territoriale permanente del Parco delle Energie PAOLO PILERI docente di Pianificazione territoriale ambientale al Politecnico di Milano GIACOMO LEPRI presidente della cooperativa agricola Co.r.ag.gio GIULIA BARLOZZARI gruppo ambiente e territorio (GAT) della Libera assemblea di Centocelle
Moderano YLENIA SINA e ANDREA SPINELLI BARRILE